Il 10 settembre ricordiamo il 80° anniversario dell'eccidio di Emilia Bosi ed Amelia Merighi. Emilia Bosi e Amelia Merighi furono le prime donne vittime della Resistenza ad Anzola. Alcuni giorni dopo l'armistizio dell’8 settembre in molti comuni della provincia di Bologna vi furono assalti spontanei o guidati dalla Resistenza agli ammassi granari, questo a causa della grande povertà ed indigenza cui versava la popolazione. La mattina del 10 settembre 1943 cominciarono ad arrivare donne dalle diverse borgate, tenevano ben nascosto un sacco di tela, si avviarono chi in bicicletta e chi a piedi verso l'ammasso che era in via Emilia, erano circa le 10.30. L'ammasso era protetto da una rete metallica alcune vi passarono sotto, e alcuni uomini facero saltare la serratura tirando su la saracinesca. Quando entrarono videro una montagna di frumento, tutti avevano un solo desiderio,prendere il grano velocemente e scappare. Era passata circa mezz'ora, quando arrivarono i tedeschi. Nel fuggi fuggi generale Amelia Merighi ed Emilia Bosi vennero uccise a colpi di moschetto, dai militari tedeschi intervenuti per impedire lo svuotamento di un magazzino di grano da parte della popolazione locale e dietro incitamento delle forze antifasciste.
Amelia Merighi, casalinga, da Gaetano ed Elvira Mazzanti; era nata il 27 maggio 1906 a Bologna; era lì residente nel 1943, ed era temporaneamente sfollata ad Anzola Emilia. Emilia Bosi, da Natale e Rita Guazzaloca; nata il 22 luglio 1883 a Crespellano; era coniugata con Augusto Masina.
Amelia e Emilia sono ricordate nelle formelle del “Monumento alle donne partigiane bolognesi” nel parco di Villa Spada di Bologna.
Domenica 10 settembre alle ore 9,30 presso il luogo dell’eccidio in via 10 Settembre 1943 posa dei fiori sul cippo commemorativo. Per l’Amministrazione Comunale sarà presente l’Assessore Iris Belletti. Saranno presenti I rappresentanti di ANPI, il Gruppo Alpini di Anzola, una rappresentanza del Comando dei Carabinieri della Stazione di Anzola, la Polizia Locale con il Gonfalone.
L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con ANPI Sezione di Anzola.