Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Draghi, del Ministro dell’istruzione Bianchi e del Ministro della salute Speranza, ha approvato un DECRETO LEGGE che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi COVID-19 e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. In particolare si modificano le regole per la gestione della crisi pandemica in ambito scolastico e per i visitatori stranieri in Italia.
SCUOLA
ASILI E SCUOLE D’INFANZIA. Fno a 4 casi di positività le attività proseguono in presenza; Dad per cinque giorni se in classe ci sono più di cinque casi positivi al Covid.
SCUOLA PRIMARIA. (elementari). Scolari e studenti vaccinati non andranno più in Dad.
Fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19. La Dad scatterà quindi dopo 5 casi positivi in classe solo per i non vaccinati e durerà 5 giorni. E’ obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO.(medie e superiori). Con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti. La Dad scatterà dopo 2 casi positivi in classe solo per i non vaccinati. Coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni. Per il rientro a scuola dopo la quarantena basterà il tampone fai da te. In caso di utilizzo del test antigenico autosomministrato l’esito negativo è attestato tramite autocertificazione.
DURATA GREEN PASS. Green Pass illimitato per chi ha fatto la dose booster di vaccino e per chi si è contagiato dopo aver fatto due dosi
ZONA ROSSA RESTANO SOLO PER NON VACCINATI. Le norme della zona rossa restano solo per i non vaccinati. Si introduce una norma che distingue misure in Zona rossa per vaccinati e non. Di fatto per i vaccinati non ci saranno più le distinzioni dei colori delle regioni.
CIRCOLAZIONE STRANIERI IN ITALIA. A coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.
PNRR . Il Consiglio dei Ministri ha effettuato una puntuale ricognizione della situazione relativa ai principali obiettivi Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) del primo semestre dell’anno. Il Consiglio ha valutato positivamente lo stato di attuazione degli investimenti e delle riforme di competenza dei Ministeri coinvolti, considerando che, nell’ambito delle procedure di attuazione del PNRR, al 31 gennaio 2022 le Amministrazioni titolari di interventi hanno emanato 113 bandi e avvisi per un importo complessivo pari a circa 27,86 miliardi di euro. Ad oggi risultano aperti 48 bandi per un ammontare di risorse da assegnare pari a 23,17 miliardi. Nel 2022 l’Italia deve conseguire complessivamente 100 obiettivi per il PNRR di cui 83 milestone e 17 target. Di questi 45 sono da conseguire entro il 30 giugno 2022, a cui è collegata una rata di rimborso di € 24,13 miliardi, e 55 entro 31 dicembre 2022, per la quale è associata una rata di rimborso pari a € 21,83 miliardi.
Per le parti relative alle Nomine e le Leggi regionali consultare il decreto legge.