Tutti i cittadini proprietari e affittuari di terreni frontisti di canali, fossi e corsi d’acqua di scolo e/o irrigazione, sono invitati a provvedere alla manutenzione degli stessi al fine di evitare fenomeni di stagnazione di acque in caso di intensa piovosità.
L’operazione deve essere svolta almeno due volte l’anno entro il 31 maggio, per il periodo primaverile (escluse le aree Rete Natura 2000 – S.I.C. e Z.P.S. che rispondono a specifiche normative) e entro il 30 settembre, per il periodo autunnale. Il Consorzio della Bonifica Burana sottolinea l’importanza della manutenzione al fine di impedire eventuali allagamenti, frane, e la proliferazione di insetti nocivi per la salute pubblica.
I cittadini interessati dovranno tenere spurgate le condotte di cemento che si trovano sotto ponticelli o nei fossi tombinati degli accessi carrai privati, mantenere in buono stato le sponde dei fossi laterali alle strade, pulire le cunette, i canali derivatori, di scolo e/o irrigazione e le sponde dei fossi, potare gli alberi, le piante, le siepi che ostacolano il deflusso dei corsi d’acqua, riparare i manufatti idraulici di derivazione irrigua e di scolo delle acque. É necessario ricordare di lasciare una fascia libera su entrambi i lati di canali, fossi, cavi preposti all’approvvigionamento di acque pubbliche per consentire l’espurgo e la manutenzione.
Per coloro che non rispettano dette scadenze, il Consorzio della Bonifica Burana provvede d’ufficio all’esecuzione dei lavori lasciando le spese a carico dei cittadini inadempienti.
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