Il proprietario (o l'utilizzatore) di un terreno può perforare, previa autorizzazione, un pozzo, purchè l'acqua derivata sia destinata solo ed esclusivamente a uso domestico; la perforazione deve comunque avvenire nel pieno rispetto di tutte le vigenti normative di salvaguardia della risorsa idrica (vincolo idraulico, vincolo idrogeologico, tutela delle risorse idriche sotterranee anche dal punto di vista dell'inquinamento, norme di sicurezza, distanza dai confini secondo le prescrizioni del codice civile, ecc.).
L'amministrazione regionale, sentita l'Autorità di Bacino competente, ha il compito di disciplinare i prelievi delle acque sotterranee ad uso domestico, laddove sia necessario garantire l'equilibrio del bilancio idrico.
È facoltà del Servizio Tecnico di Bacino competente di effettuare controlli, avvalendosi di agenti accertatori (polizia idraulica, polizia provinciale, polizia municipale, guardie forestali, carabinieri), sulla veridicità inerente l'uso dell'acqua, e sul rispetto delle prescrizioni e discipline dell'uso stesso.
Eventuali altre prescrizioni (urbanistiche, ambientali, di sicurezza, ecc.) potranno essere fissate dal Comune competente.
Regione Emilia-Romagna, Servizio Tecnico Bacino Reno
Regione Emilia Romagna - Servizio Tecnico Bacino Reno
Viale Silvani, 6
40122 Bologna
Tel. 051.284589 - fax 051.284315
e-mail: stbreno@regione.emilia-romagna.it
L'utente interessato alla perforazione di un pozzo ad uso domestico deve preventivamente inviare un'autocertificazione contenente i dati personali e le precise motivazioni della richiesta di un pozzo ad uso domestico, indirizzata alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Tecnico Bacino Reno, Viale Silvani 6, Bologna, e per conoscenza al Comune competente per territorio, nel quale verrà eseguita la perforazione.
- Autocertificazione da trasmettere prima della perforazione di un pozzo domestico;
- Scheda pozzo da trasmettere a perforazione eseguita.
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