E' un sostegno economico a favore di famiglie che assistono a casa un disabile ed è concesso in alternativa all'inserimento stabile in strutture residenziali pubbliche e/o private.
E' un aiuto a tutte quelle famiglie che mantengono il disabile, residente nel Comune di Anzola dell'Emilia, nel proprio ambiente e gli garantiscono direttamente, o avvalendosi dell'intervento di persone non appartenenti al nucleo familiare, prestazioni socio-assistenziali di rilievo sanitario.
L'importo del contributo è in relazione alla gravità della condizione di handicap, alle sue necessità assistenziali ed alle attività socio-assistenziali a rilievo sanitario.
Sono previsti due livelli di contribuzione giornaliera (da un minimo di € 10,33 ad un massimo di € 15,49).
Maria Vittoria Cirelli
Direttore Area Servizi alla Persona, Marina Busi
Nel caso il procedimento amministrativo non si concluda entro il termine previsto, l'interessato può ricorrere al soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo affinché questi concluda il procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto. Tale richiesta deve essere inoltrata via mail alla pec: comune.anzoladellemilia@cert.provincia.bo.it oppure per iscritto all'URP
Per usufruire dell'assegno di cura è necessario fissare un colloquio con l'Assistente Sociale, che verifica la possibilità di accogliere la domanda e ne segue l'iter.
Per fissare l'appuntamento con l'Assistente Sociale rivolgersi allo Sportello Sociale, di persona o telefonicamente, nella sede e negli orari sopra indicati.
Per usufruire dell'assegno il disabile e il suo nucleo familiare devono avere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente non superiore ad € 34.000.
I requisiti di non autosufficienza vengono accertati dall'Unità di Valutazione Multidimensionale che ha il compito di valutare le singole situazioni.
Entro 45 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Con l'approvazione della delibera G.R. n. 1206/07 che attua le indicazioni previste per il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, viene ad essere modificata anche la normativa regionale sull'assegno di cura, adeguando le indicazioni e le finalità con l'obiettivo di consolidare il processo di regolarizzazione delle assistenti familiari che risultino in possesso dei necessari requisiti.
E' concesso un contributo aggiuntivo di 160 euro/mese nell'ambito del progetto che prevede l'assegno di cura, sulla base di una specifica richiesta con verifica di due requisiti indispensabili:
1. documentazione attestante la regolare contrattualizzazione del rapporto di lavoro;
2. condizione economico patrimoniale con Isee socio sanitario non superiore a 15.000 euro.
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Assistenza e salute