La pubblicazione di matrimonio è il procedimento con il quale l'Ufficiale dello Stato Civile accerta l'insussistenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio, "pubblicizzando" l'intenzione degli sposi con l'affissione all'Albo Pretorio on-line del Comune.
La pubblicazione deve essere richiesta all'Ufficio di Stato Civile del Comune dove ha la residenza uno dei futuri sposi, anche in caso di matrimonio religioso valido agli effetti civili.
Monia Pellizzari
Direttore Area Amministrativa e Innovazione.
Nel caso il procedimento amministrativo non si concluda entro il termine previsto, l'interessato può ricorrere al soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo affinché questi concluda il procedimento entro un termine pari alla metà di quello originariamente previsto. Tale richiesta deve essere inoltrata via mail alla pec: comune.anzoladellemilia@cert.provincia.bo.it oppure per iscritto all'URP
Per la La richiesta di pubblicazione è necessario compilare ed inviare alla PEC del Comune comune.anzoladellemilia@cert.provincia.bo.it l'autocertificazione allegata a questa scheda, che permette all'Ufficio di acquisire la documentazione necessaria, relativa agli sposi, presso i Comuni interessati.
Una volta acquisita la documentazione gli sposi verranno conttattati dall'Ufficio di Stato Civile per fissare un appuntamento.
Alla data dell'appuntamento entrambi gli sposi si dovranno presentare all'Ufficio di Stato Civile, dove verrà firmato l'apposito verbale ed eseguite le pubblicazioni.
Se gli sposi intendono contrarre matrimonio religioso valido agli effetti civili, devono essere muniti della richiesta del Parroco / Ministro di Culto.
Nota: la richiesta di pubblicazione è resa dagli sposi senza la presenza di testimoni.
- maggiore età;
- per i minori di età compresa tra 16 e 18 anni è necessario il decreto del Tribunale dei Minorenni (Art.84 c.c.);
- per le donne che avessero contratto un precedente matrimonio, decorrenza di 300 giorni dalla cessazione dello stesso.
Devono essere presentati dagli sposi, al momento dell'appuntamento, i seguenti documenti non acquisibili d'ufficio, qualora ricorra la particolare situazione:
- la richiesta di pubblicazione del Parroco o del Ministro del Culto, in caso di matrimonio religioso;
- nulla osta dello straniero che intende sposarsi in Italia (Art.116 c.c.);
- decreto del Tribunale di dispensa o riduzione dei termini di pubblicazione;
- decreto del tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in caso di parentela o affinità tra i coniugi (art.87 c.c.);
- decreto del Tribunale di autorizzazione a contrarre matrimonio in presenza di divieto temporaneo (art.89 c.c.);
- decreto del Tribunale di ammissione al matrimonio del minore d'età.
Il costo è di € 16,00, relativo al valore della marca da bollo se entrambi gli sposi risiedono ad Anzola dell'Emilia. Se gli sposi sono residenti in comuni diversi si conteggiano due marche da bollo per un costo totale di € 32,00.
L'importo del bollo suddetto però sarà corrisposto all'Ufficiale dello Stato Civile che apporrà il bollo virtuale (pertanto non sarà necessario acquistare marche da bollo).
L'appuntamento viene prenotato con un anticipo minimo di 20 giorni, in modo che l'Ufficio possa acquisire dai Comuni interessati (di nascita e di residenza) i documenti necessari. Al momento dell'appuntamento, le pubblicazioni vengono effettuate immediatamente.
La documentazione necessaria a comprovare l'esattezza delle dichiarazioni rese dagli sposi è acquisita d'ufficio presso i comuni di nascita e di residenza.
Completata l'acquisizione della documentazione, l'Ufficiale di Stato Civile provvede all'esposizione delle pubblicazioni di matrimonio e richiede analoga esposizione al Comune di residenza dello/a sposo/a, se diverso da Anzola dell'Emilia.
Le pubblicazioni devono rimanere esposte nei Comuni di Residenza per almeno 8 giorni interi.
Il matrimonio deve essere celebrato entro i 180 giorni successivi alla data di eseguita pubblicazione, pena la nullità dell'atto.
Nel caso di matrimonio religioso gli interessati provvederanno, trascorsi i termini di legge, al ritiro del nulla-osta alla celebrazione, da consegnare al Parroco o al Ministro di culto.
Il matrimonio civile può essere celebrato in un Comune diverso da quello di residenza degli sposi: in questo caso gli stessi dovranno indicare il Comune prescelto nella form online di richiesta dell'appuntamento.
Regime patrimoniale dei coniugi
Il matrimonio instaura automaticamente il regime patrimoniale della comunione legale dei beni. I coniugi possono però scegliere il regime della separazione dei beni:
Il regime patrimoniale determina la regolamentazione giuridica degli acquisti effettuati dai coniugi durante il rapporto matrimoniale:
Nota bene: per qualsiasi cambiamento del regime patrimoniale, dopo il matrimonio, occorre rivolgersi ad un notaio per la stipulazione di un'apposita convenzione. La convenzione verrà poi trasmessa dal notaio all'Ufficiale di Stato Civile del Comune di celebrazione del matrimonio, ai fini dell'annotazione sull'atto di matrimonio.
L'annotazione della scelta del regime patrimoniale tra i coniugi è riportata sull'estratto riassunto dell'atto di matrimonio.
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Modulo richiesta di pubblicazioni di matrimonio | modulo_richiesta_di_pubbicazioni_matrimonio.pdf | 22.94 KB | Scarica |
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Anagrafe, stato civile, elettorale, diritti e documenti