Newsletter n. 55 del 1 marzo 2006

Apre lo sportello di consulenza educativa per genitori
Mettiamo in moto la solidarietà
10 marzo 2006 - "Diamo voce alla pace"
L'amministrazione comunale di Anzola aderisce all'appello.
Appuntamenti

Apre lo sportello di consulenza educativa per genitori
Ogni secondo mercoledì del mese mamme e papà di bimbi da 0 a 6 anni potranno trovare un aiuto nel nuovo servizio di consulenza pedagogica promosso dal comune di Anzola a cura della dott.ssa Daria Quaglia, pedagogista del Nido G. Rodari. Il servizio offre ai genitori l'opportunità di confrontarsi e riflettere sul comportamento di figli e/o figlie, sullo stile educativo dei genitori, sulla comunicazione e sul dialogo con i bambini e le bambine. E' articolato per incontri successivi, il secondo mercoledì di ogni mese secondo il calendario: 8 marzo 2006, 12 aprile 2006, 10 maggio 2006, 14 giugno 2006. I colloqui sono individuali, previo appuntamento e si svolgono nella fascia oraria dalle 13,00 alle 17,00.
Per appuntamenti contattare il Servizio Istruzione al n. tel. 0516502115, dal lunedì al sabato ore 8,00-12.30.
Mettiamo in moto la solidarietà
Con l'aiuto di sponsor privati e grazie ad un accordo siglato tra l'Amministrazione Comunale e la Società Mobilità Garantita Gratuitamente, i Servizi Sociali del Comune disporranno di un nuovo automezzo appositamente attrezzato per il trasporto di persone disabili. Si tratta di un Fiat Doblò a 2 posti viaggio (autista escluso), con elevatore omologato a norma di legge per 1 sedia a rotelle, che verrà guidato da volontari a servizio dei disabili.
10 marzo 2006 - "Diamo voce alla pace"
L'amministrazione comunale di Anzola aderisce all'appello.
Il coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani ha promosso un appello affinché il 10 marzo sia dedicato a 24 ore di informazione e comunicazione sulla pace rivolto ad istituzioni e media. Il nostro comune ha aderito impegnandosi a divulgare l'appello nei suoi punti fondamentali:
- denunciare la falsa idea della pace che spesso viene alimentata dai media;
- denunciare l'assenza di una vera informazione sui problemi della pace e su chi opera per la pace nel mondo;
- mettere al centro del confronto elettorale i problemi della pace e dell'informazione;
- denunciare il grave stato dell'informazione in Italia;
- difendere e rafforzare il ruolo di servizio pubblico della Rai;
- promuovere l'incontro e la collaborazione tra operatori dell'informazione, della comunicazione e operatori di pace;
- riflettere sulle responsabilità dei mezzi di comunicazione per la diffusione della cultura di pace.
In particolare, alla Rai viene chiesto di: aprire una sede di corrispondenza RAI in Africa; programmare una trasmissione quotidiana sulla pace e i diritti umani; dare spazio all'informazione dal mondo sul mondo nei telegiornali e nei palinsesti; aprire il Consiglio di Amministrazione Rai alla società civile.
Per ulteriori informazioni: www.entilocalipace.it oppure www.perlapace.it
Appuntamenti
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9 marzo ore 17.00

Fiabe a merenda " Agata attenta!"
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