Applicazione dell'addizionale IRPEF nel 2007

Avvalendosi della possibilità di aumentare le risorse finanziarie autonome data agli Enti Locali, il Comune di Anzola dell’Emilia, per l’anno 2007, ha deciso di introdurre l’addizionale Irpef nella misura dello 0,4% sui redditi imponibili oltre gli €8.000,00 (7.500,00 per i pensionati).
Anzola dell’Emilia è l’unico Comune di Terred’Acqua a non avere finora introdotto l’addizionale IRPEF che si stima in un entrata complessiva di 586.656.00 € per l'anno in corso.
La spesa corrente è in aumento perché, oltre a fronteggiare una crescita fisiologica delle spese generali, sono stati ripristinati alcuni servizi sospesi l’anno scorso a causa delle rigidità di bilancio imposte a livello centrale ed è stata ampliata l’offerta di servizi alla persona ed alla collettività.
I principali servizi ripristinati sono:
· Centro estivo per bambini dai 3 ai 14 anni;
· Lotta integrata alle zanzare.
Fra i nuovi servizi si segnala:
· Potenziamento dell’assistenza domiciliare per gli anziani e del centro diurno;
· Aumento di posti al nido d’infanzia;
· Contributo ad una nuova sezione di tempo pieno della scuola dell’infanzia;
· Maggiori interventi di manutenzione del patrimonio;
· Sviluppo di progetti per la digitalizzazione dei servizi e la comunicazione ai cittadini;
· Ampliamento delle proposte culturali su tutto l’arco dell’anno ed in tutto il territorio comunale.
La normativa di riferimento tiene conto della progressività contributiva e dell’equità in modo da tutelare le fasce sociali più deboli. L’addizionale è quantificata applicando l’aliquota stabilita dal Comune al reddito complessivo determinato ai fini IRPEF.
Relativamente ai redditi da lavoro dipendente e assimilati, sarà determinato un acconto, pari al 30% dell’addizionale dovuta, trattenuto dai datori di lavoro in nove rate mensili a partire dal mese di Marzo.
Alcuni esempi dell’addizionale IRPEF dovuta da un cittadino di questo Comune in relazione al reddito:

L’aumento della spesa corrente sarà così finanziato esclusivamente con entrate correnti, senza ricorrere ad entrate straordinarie derivanti dagli oneri di urbanizzazione che saranno invece destinati agli investimenti. Consapevole di chiedere ai cittadini uno sforzo, l'Amministrazione desidera sottolineare come questo risulti tuttavia contenuto e proporzionato alla qualità dei servizi ed alle nuove attività promosse.