Con il patrocinio dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna.
Letterature - ciclo di conferenze a cura di Matteo Marchesini,critico letterario e scrittore.
L’ingresso è gratuito. Durante le conferenze l’attrice Lara Bell’Astri leggerà frammenti di testi letterari e poetici.
L'evento fa parte della rassegna 1915-1945. Trent’anni che hanno cambiato il mondo, patrocinata dall’ANPI provinciale e dal Comune di Anzola dell’Emilia.
Mercoledì 11 marzo 2015
ore 20.30
De Roberto e “la paura”
Federico De Roberto, già anziano a quell’epoca, ha scritto quella che è la più bella novella di guerra sul '15-'18 e forse in assoluto il più bel racconto italiano sulla guerra.Siamo in una trincea di montagna. Bisogna conquistare un posto di vedetta. I soldati spediti allo scoperto verso la posizione vengono cecchinati uno a uno. Alla fine arriva il turno di un valoroso, un intrepido, già decorato. E lui, lui solo, si rifiuta, divorato da una paura incontrollabile, che lo fa tremare e impazzire. A nulla gli vale sapere che per chi disobbedisce all'ordine c'è la fucilazione. Il sentimento di terrore è così divorante, nella sua razionalissima irrazionalità, che infine il soldato si punta il fucile alla gola e si spara contro i sacchi della trincea.Tutto essenziale, scabro, più valido di qualunque retorica denuncia.
Verrà descritta la vicenda di De Roberto, del verismo.
Sala polivalente della biblioteca comunale E.de Amicis - Piazza Giovanni XXIII, 2 Anzola dell’Emilia (Bologna)
Mercoledì 25 marzo 2015
Ore 20.30
Piero Jahier
E' stato una delle anime più vivaci della “Voce” di Prezzolini, senza cui non ci sarebbero stati né i giornali di Gramsci e Gobetti. Verrà fatto un ritratto dagli anni fiorentini alla guerra, dai giornali di trincea per i contadini alle poesie-lapidi di quel periodo, fino al trasferimento coatto a Bologna, alle traduzioni per Einaudi, alla Resistenza in Emilia… Cruciale il tema, attualissimo, dell'ambiguità di ogni populismo, di ogni ricerca della purezza e dell'autenticità nella "gente semplice".
Sala polivalente della biblioteca comunale E.de Amicis - Piazza Giovanni XXIII, 2 Anzola dell’Emilia (Bologna)
Mercoledì 8 aprile 2015
ore 20.30
Orwell e la Catalogna
Il più bel reportage sulla guerra di Spagna, "Omaggio alla Catalogna". In quel trentennio, il conflitto tra franchisti e antifranchisti è stato un punto di non ritorno per molti aspetti: totalitarismi a confronto, faide a sinistra, democrazie imbelli, crisi degli intellettuali. Nessuno forse ha descritto la quotidianità squallida della guerra col rigore concreto e "medio", onesto, di questo socialista senza partito.
Sala polivalente della biblioteca comunale E.de Amicis - Piazza Giovanni XXIII, 2 Anzola dell’Emilia (Bologna)
Mercoledì 22 aprile 2015
ore 20.30
Chiaromonte, Tolstoj e la malafede
Anche Chiaromonte è stato in Spagna. Anche lui appartiene a una sinistra libertaria cancellata dal '900. Nessuno lo conosce, parlarne è importante. Ma soprattutto, in alcuni saggi bellissimi e semplici, incisivi, che verranno letti in sala ad alta voce, afferma che è conla Grande Guerrache abbiamo perso una vera fede nel progresso, nella democrazia, nell'Occidente. Da allora, per Chiaromonte, viviamo in malafede. Il suo discorso è costellato di riferimenti a Tolstoj, alla sua analisi delle battaglie, da cui l'italiano trae una vera e propria filosofia della politica.
Matteo Marchesini è nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Poeta, narratore e saggista, oltre ad alcuni libri per ragazzi ha pubblicato la raccolta di versi Marcia nuziale (Scheiwiller 2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon 2010), i ritratti letterari di Soli e civili (Edizioni dell’Asino 2012), e il romanzo Atti mancati (Voland 2013), entrato nella dozzina del premio Strega. Collabora con le pagine bolognesi del “Corriere della Sera”, con Radio Radicale, “Il Foglio” e il “Sole-24 ore”.
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