Abbandonate per sempre carta e penna, gli atti amministrativi del Comune diventano esclusivamente informatici. D’ora in avanti Sindaco, Segretario e Messo comunale useranno solo la firma digitale per sostituire l’inchiostro con la smart card e garantire medesimo valore legale agli atti.
Primo Comune della Provincia di Bologna, Anzola dell’Emilia redige gli atti deliberativi di Giunta e Consiglio Comunale con un processo interamente digitale dall’estensione del documento fino alle firme di Sindaco, Segretario e Messo per la pubblicazione all’Albo Pretorio on-line sul sito web istituzionale.
Parlando di numeri si tratta di 300 delibere tra Giunta e Consiglio solo nel 2011, e circa 1300 nel quinquennio 2007-2011. Quando, entro la fine del mese di Settembre 2012, il processo di dematerializzazione si completerà, saranno rese digitali anche le Determine dei Dirigenti (circa 800 l’anno), le Ordinanze e i Decreti. L'eliminazione del cartaceo comporta all'ente risparmi nei costi di gestione stimati intorno ai 2.000 euro l'anno. Inoltre per i cittadini c'è il vantaggio concreto di disporre di documenti originali digitali, che in quanto tali possono essere scaricati direttamente dal sito web istituzionale; mentre finora si trovavano solo file pdf con il valore di semplice copia. La pubblicazione e diffusione degli atti originali in digitale è il punto di arrivo di un ampio processo di innovazione e dematerializzazione, che vede già da qualche anno la convocazione dei Consiglieri del Consiglio comunale tramite Posta Elettronica Certificata, e da alcuni mesi permette ai cittadini di assistere alle sedute di Consiglio comunale direttamente in streaming, attraverso il sito web istituzionale.
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