Il progetto “Politiche per l’abitare” vuole contribuire a rilanciare il mercato dell’affitto sul territorio comunale.
Si tratta di un pacchetto di risorse, agevolazioni e tutele che il Comune mette a disposizione per agire su due fronti: da una parte sostenere gli inquilini e dall’altra ridurre i rischi che la locazione spesso comporta per i proprietari.
A fronte di un affitto a canone concordato inferiore del 20% rispetto a quello normalmente applicato, ai proprietari viene riconosciuto un vantaggio a fini fiscali, con aliquota IMU dello 0,55 per cento (anziché lo 0,7 per cento dei canoni concordati o lo 1,06 per cento delle abitazioni sfitte).
Inoltre, il Bilancio comunale prevede un fondo ad esaurimento per la copertura di eventuali costi in capo ai proprietari: fino a 2.000 euro per insolvenze relative a spese condominiali, oneri accessori e assicurazione per l’immobile, e fino ad un massimo di 1.500 euro per fronteggiare spese legali e procedurali per il recupero della morosità e per lo sfratto.
Aderire al progetto del Comune vuol dire per gli inquilini ottenere un affitto a costi inferiori e, sulla base di specifiche condizioni economiche e sociali, significa poter beneficiare di un contributo fino a massimo 4.500 euro. Quest’ultima misura, di fatto, è un’altra garanzia di solvibilità per i proprietari.
Questo tipo d’intervento consente di sostenere economicamente le famiglie in difficoltà laddove esse abitano, senza dovere ricorrere ad inserimenti in struttura che risultano molto più dispendiosi per le casse comunali e più faticosi per le persone.
Più si affitta, meno disagio si produce, per il bene di tutti. Questa è una buona occasione per vincere la diffidenza e la sfiducia che da anni immobilizza le locazioni nel nostro Comune.
Per informazioni o per aderire al progetto "Politiche per l'abitare" i proprietari di immobili sfitti interessati possono prendere contatti con il Comune telefonando allo 051.6502167 oppure via mail: servsociali@comune.anzoladellemilia.bo.it
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