Modalità di voto:
Nella sezione "elezioni" del sito del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali sono stati pubblicati i fac-simile delle schede elettorali. Due le schede consegnate ai cittadini che si recheranno alle urne per le elezioni politiche: una di colore giallo per il Senato della Repubblica (per gli elettori che hanno compiuto 25 anni), l'altra di colore rosa per la Camera dei Deputati per i cittadini con 18 anni. La nuova legge elettorale si basa su un sistema misto: per un terzo maggioritario, per due terzi proporzionale. Le schede elettorali riflettono questo sistema. I modelli infatti contengono il nome del candidato nel collegio uninominale nel rettangolo posto in alto. Nella stessa scheda, nella parte sottostante - dedicata ai colleghi plurinominali - sono riportati il contrassegno di ciascuna lista o coalizione di liste collegate al candidato del collegio uninominale. Nei collegi plurinominali, accanto ai simboli sono riportati i nominativi dei candidati contenuti in rettangoli contigui. Le schede sono, come prevede la norma, di carta consistente e sono fornite a cura del ministero. Le dimensioni delle schede possono variare sulla base delle liste che concorrono alla competizione elettorale in una data circoscrizione/collegio.
Il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta ed è espresso per tale lista e per il candidato uninominale ad essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista ad esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio (istruzioni stampate nel retro della scheda elettorale).
Tagliando antifrode per un voto più sicuro:
Il Rosatellum, la nuova legge elettorale, impone un’attenzione in più nel momento del voto. La scheda elettorale presenta infatti la novità di un «tagliando antifrode», per rafforzare la regolarità del voto. Il «tagliando antifrode» è dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato sull'apposito registro al momento dell’identificazione dell’elettore con il documento di identità e della consegna della scheda. Non andrà assolutamente staccato dalla scheda. Una volta votato, l’elettore darà le schede al presidente del seggio che staccherà il «tagliando antifrode» per verificare la corrispondenza di quel numero di codice con quello annotato al momento della consegna. Solo a verifica ultimata, e accertata la corrispondenza, la scheda potrà essere inserita nell’urna e l’elettore potrà lasciare il seggio.
A seguito dell'introduzione del tagliando antifrode si potrebbero verificare dei rallentamenti nelle operazioni di voto ai seggi.
Documenti validi per votare:
Per votare è necessario, oltre alla tessera elettorale (utilizzabile per 18 consultazioni), un documento di riconoscimento valido, munito di fotografia rilasciato da una Pubblica Amministrazione, come ad esempio: carta d’identità o ricevuta della carta di identità elettronica
(novità indicata dal Ministero dell'Interno), patente, passaporto, libretto di pensione, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professional, tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare.
I suddetti documenti d’identificazione sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano assicurare la precisa identificazione dell’elettore. In mancanza di documento l’identificazione può avvenire anche attraverso: uno dei membri del seggio che conosca personalmente l’elettore e ne attesti l’identità o altro elettore del comune, noto al seggio (provvisto di documento valido), che ne attesti l’identità.
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