L'Unione Terred'acqua ha emesso un avviso pubblico per individuare i gestori privati di centri estivi con sede nel territorio del Distretto pianura Ovest che intendono aderire al “Progetto conciliazione vita-lavoro”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna con l'obiettivo di erogare contributi alle famiglie per il pagamento delle rette dei centri estivi.
Anche il Comune di Anzola dell'Emilia ha aderito al “progetto di conciliazione” dei tempi di vita e tempi di lavoro promosso dalla Regione Emilia Romagna che prevede di utilizzare, nel biennio 2018-2019, 13 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo per contribuire ad abbattere i costi delle rette dei centri estivi. L’obiettivo è fornire un sostegno concreto a favore delle famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e hanno necessità di impegnare i figli in attività durante il periodo delle vacanze scolastiche. La Regione ripartirà i fondi tra i comuni aderenti sulla base della popolazione nella fascia 3-13 anni, che verranno poi assegnati sulla base di una graduatoria distrettuale.
L’Unione Terred’acqua ha pubblicato un primo bando per selezionare gli enti gestori dei centri estivi che possono aderire al progetto, sulla base dei criteri stabiliti dalla Regione. La presentazione delle domande di adesione per i soggetti gestori interessati è entro il 13 aprile 2018.
Seguirà un bando rivolto alle famiglie con un Isee entro i 28.000 euro per stilare una graduatoria. Il contributo previsto è di 70 euro a settimana per figlio, per un massimo di tre settimane, e sarà erogato come rimborso dietro presentazione delle ricevute di pagamento dei centri estivi.
Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio Scuola 051/6502134.
Aree Tematiche:
Avvisi e comunicazioni