La fabbrica di Apollo, rassegna di musica e teatro, è organizzata da un gruppo di artisti e operatori culturali, con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale, del Centro Culturale Anzolese, dell'Anzola Jazz Club Henghel Gualdi e della Pro Loco di Anzola.
Gli spettacoli si svolgeranno nella sala polivalente della biblioteca di Anzola (piazza Giovanni XXIII) con una formula originale e innovativa A partire dalle 20.30 sarete accolti, per un brindisi di benvenuto, con i vini delle cantine del Consorzio Vini dei Colli Bolognesi. Alle 21.00, puntuali inizieranno gli spettacoli. Dopo l'esibizione, gli artisti incontreranno il pubblico presente, davanti ad un bicchiere di vino o di birra e a un assaggio di specialità della cucina tradizionale e stagionale, racconteranno di sé, dei loro progetti e delle loro esperienze e risponderanno alle vostre domande.
sala polivalente | Biblioteca | Anzola Emilia
2 novembre 2018 Savana Funk
7 dicembre 2018 Emanuelle Sigal
11 gennaio 2019 Teatro degli Angeli Love is the Revolution
1 febbraio 2019 Centoquarantuno [ovvero l’ultimo inganno mozartiano]
1 marzo 2019 Elisabetta Pasquale in arte Orelle
5 aprile 2019 Alice Tambourine Lover
Venerdì 2 novembre H 21.30
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SAVANA FUNK
a.k.a. ALDO BETTO with BLAKE FRANCHETTO & YOUSSEF AIT BOUAZZA
Aldo, Blake e Youssef s’incontrano nella primavera 2015 a Bologna, evidenziando da subito una rara sintonia.
I tre intraprendono un viaggio sonoro in costante equilibrio tra funk, suggestioni africane, richiami anglosassoni e blues.
Sperimentando ritmiche d’ispirazione elettronica, incrociando la musica africana al genere western, echi d’oltremanica alla visione jazzistica newyorkese, il trio ottiene un suo singolare sound.
Aldo Betto w/ Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza pubblicano il loro primo album, autoprodotto, MUSICA ANALOGA a febbraio 2016. Ospiti nell’album: Nicola Peruch, Massimo Zanotti, Max Castlunger, Danilo Mineo.
Il 24 febbraio 2017 è uscito il secondo disco SAVANA FUNK (Brutture Moderne/Audioglobe), preceduto dal singolo omonimo il 21 gennaio. L’album ottiene decine di recensioni sulle principali riviste cartacee e on line specializzate.
Ospiti nel disco “Savana Funk”: Piero Bittolo Bon, Kalifa Kone, Nicola Peruch, Danilo Mineo e Mecco Guidi.
Ad inizio 2018 il trio adotta come nome della band SAVANA FUNK e pubblica BRING IN THE NEW sempre per (Brutture Moderne/ Audioglobe).
Tutti i dischi della band sono disponibili sulle principali piattaforme digitali (Spotify, iTunes, Deezer, …).
Venerdì 7 dicembre H 21.30
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Emanuelle Sigal
Uno dei dischi più gradevoli all’ascolto dell’intero 2017, questo Table rase di Emanuelle Sigal, “ugola d’oro” franco - israeliana che è di casa anche nel nostro paese (gravita soprattutto a Bolzano, Bologna e Venezia). Al suo secondo disco, la cantante mostra di avere ben metabolizzato molteplici influenze musicali e di averle superbamente applicate. Jazz, canzone francese, country, ritmi caraibici e messicani e pop di lusso sono i generi preponderanti che la cantante propone: il tutto, peraltro, ruota intorno alla deliziosa e decisamente sensuale voce di Emanuelle, protagonista assoluta di un disco che tra l’altro vede impegnato alla chitarra, quale ospite internazionale specialissimo, Marc Ribot, musicista rock jazz statunitense tra i più apprezzati del momento. Le canzoni, tutte le canzoni, galleggiano in un’aura di leggerezza e di festosità, di melodia e di ritmi incalzanti, tutti ingredienti che insaporiscono un piatto già di per sé ricco di gusto, data la buona qualità del songwriting (tutte le canzoni sono state composte dalla Sigal tranne “Telephone call from Istambul”, brano scritto dall’ottimo Tom Waits); la circostanza fa si che “Table rase” possa essere ascoltato più volte di seguito senza provare la minima fatica.
La band che accompagna la Sigal, d’altro canto (Marco Bovi alle chitarre e al mandolino, Diego Sapignioli alla batteria e percussioni, Francesco Giampaoli al basso e alle tastiere, Enrico Farnedi alla tromba, trombone e mellotron), appare sempre all’altezza del proprio compito e contribuisce a pieno titolo e merito al risultato raggiunto.
Per questo merita tutta la nostra approvazione.
Venerdì 11 gennaio H 21.30
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LOVE IS THE REVOLUTION
Poesia, musica e danza per muovere il sole e le altre stelle
Alessandro Dall’Olio - direttore artistico del Gruppo 77 - mette in scena il reading/spettacolo Love is the Revolution, una serata con le parole e i passi di danza ispirati dal Sentimento massimo, quell’Amore che muove le donne e gli uomini dalla notte dei tempi.
Cosa abbiamo fatto per amore, cosa siamo capaci di fare e di costruire in suo nome? L’amore è sempre qualcosa di romantico? All’inizio è la speranza, generosa, fatta da due persone che non sanno chi sono, ma si lasciano trasportare dalla corrente del cuore. Magari poi ci si perde, forse per imparare di nuovo ad amarsi e a credere in “ciò che muove il sole e le altre stelle”. Il sentimento che ci tiene in vita, nelle parole di poetesse e poeti che fanno parte del Gruppo 77 (www.gruppo77poesia.it), che hanno voluto scrivere dell’Amore e delle sue inevitabili stagioni: l’Incontro, l’Innamoramento, l’Abbandono, la Rinascita e tutte le forze sovversive e rivoluzionarie del più vitale dei sentimenti.
Ma non solo versi accompagnati da composizioni sonore in sottofondo e videoproiezioni. Il Gruppo 77, la cui caratteristica è - da sempre - quella di contaminare l’alto livello poetico proposto da altre forme artistiche, sarà affiancato dai passi di danza delle ballerine del Laboratorio (www.nuovolaboratorio.com) su coreografie di Claudia Rota. Lo spettacolo è scritto e ideato da Alessandro Dall’Olio, che ne cura anche la regia.
Venerdì 1 FEBBRAIO H 21.30
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Centoquarantuno ovvero l’ultimo inganno mozartiano
Quando è morto W.A.Mozart? La storia della musica ci offre una sola possibilità interpretativa: 5 dicembre 1791, seppellito in una fossa comune. La cinematografia non troppo recente ci ha offerto una suggestiva interpretazione degli ultimi febbrili giorni della sua vita, leggenda o realtà? Leggenda, affermerei con assoluta certezza. Ma con tanta assoluta certezza possiamo affermare che il più strabiliante compositore della storia della musica sia andato a finire in una fossa comune e che le sue spoglie siano andate perse per sempre? Lo spettacolo di narrazione musicale che vi proponiamo offre una suggestiva finestra sulla vita di Mozart dopo la sua presunta morte … Tra narrazione, musica dal vivo, leggenda, realtà, colpi di scena e un pizzico d’ironia, i due pianisti vestono i panni di due grandi musicisti ponendosi un inquietante interrogativo: Rossini era Mozart?
La vera vita di Mozart dopo la sua morte è uno spettacolo musicale 2 per voci narranti e pianoforte a 4 mani in cui saranno eseguiti: di Mozart, Estratti dal Requiem; Ouverture dalle Nozze di Figaro; Fantasia in Do minore; di Rossini, La gazza ladra; Ouverture dal Barbiere di Siviglia; Riens n. 1, 5 e 6; Estratti dalla Petite Messe Solennelle.
Spettacolo scritto e diretto da Michele de Candia con Sergio Vecerina e Michele de Candia.
Venerdì 1 MARZO H 21.30
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Elisabetta Pasquale in arte ORELLE
La cantautrice e giovane contrabbassista presenta i suoi inediti con atmosfere tendenti all’acoustic rock/jazz che strizzano l’occhio anche a suoni più dream o aspri in un pop sperimentale dai contorni delicati. Open Act per: Brunori Sas, Gregory Porter, Gino Paoli, Nada Malanima, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Niccolò Carnesi, Riccardo Sinigallia ... Orelle ha pubblicato il suo primo Ep Primulae radix nel 2015 grazie alla Black Candy Records e ad aprile 2017 ha visto la luce il suo primo album dal titolo Argo per la stessa etichetta fiorentina, con editore Warner Chappell.
A novembre 2016 è stata ospite dell'“Interfilm Festival di Berlino”, festival internazionale dedicato al mondo del cortometraggio d'autore. Attualmente studia contrabbasso jazz presso il conservatorio di Bari con il M° Maurizio Quintavalle. La cantautrice ha collaborato con il trombettista jazz Fabrizio Bosso e il cantautore Antonio Dimartino e suonato in festival jazz tra cui l'Empoli Jazz Festival, Summer Note di Bologna, Bari in Jazz e tanti altri. È stata pubblicata su numerose riviste musicali tra cui “Musica Jazz” e sulla copertina della rivista giapponese “The Walkers”.
“Stregata dalla musica : la giovane contrabbassista e cantante pugliese si mostra una voce di sicuro interesse nell´affollato panorama odierno” (Musica Jazz)
“Un calmo respiro a testa in su. Senza tempo. Un´odissea vissuta sottovoce” (Il Mucchio selvaggio)
Venerdì 5 APRILE H 21.30
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ALICE TAMBOURINE Lover
Chi ha detto che ogni proposta musicale debba essere il frutto di un lungo ed estenuante lavoro al mixer, fatto di sovraincisioni, piste multiple ed effetti speciali? E se ogni tanto si riuscisse a catturare spontaneamente la semplicità e l’immediatezza di un sound che sgorga pulito e genuino? Il maggior pregio di questo duo atipico, Alice Tambourine Lover, creato da Alice Albertazzi (voce, chitarra e foot tambourine) e Gianfranco Romanelli (dobro resonator guitars), sembra proprio questo, un’intesa dalle potenzialità inesauribili, capace di sprigionare un fluido musicale continuo ed istintivo.
Il dobro di Gianfranco con le sue note psichedeliche ed oscillanti e la suadente voce di Alice si intrecciano in un rarefatto impasto armonico, leggero e virtuale come il volo di un gabbiano, che vive, respira e sogna in puro stile americano e fa del suo minimalismo un punto di forza per aderire e restituire la sincera espressività dei suoi autori ed interpreti.
Biglietti
singolo 10,00 euro (spettacolo + consumazione)
abbonamento 50,00 euro (6 spettacoli)
Prevendite Anzola Emilia:
Ocean Bar e Edicolè via Goldoni
Rosa e Morena via Schiavina
Stefy & Stefy via Emilia
Infoline
lafabbricadiapollo@libero.it
biblioteca@comune.anzoladellemilia.bo.it
la fabbrica di apollo
Stefano 3478936204
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