Sabato 14 maggio dalle 15 alle 19 e Domenica 15 maggio dalle 10alle 12.30, si svolgerà ad Anzola dell'Emilia la prima Festa dei Giochi, nell'area del Parco Fantazzini e in Piazza Berlinguer.
Con la collaborazione della Pro Loco e della Consulta del Volontariato, l’Amministrazione comunale intende trasformare il centro del paese in una ludoteca all'aperto per grandi e piccini, in cui tutti potranno trovare il proprio gioco da fare: giochi da tavolo, gimkana di biciclette, giochi di una volta, cerbottane, luna/campana, elastico, rubabandiera, salto con la corda, gare di carte, gare di enigmistica, baratto di oggetti e di libri, laboratori per bambini, torneo di scacchi, saggio di pizzica, torneo di biliardino, giochi a console, giochi della sicurezza...
Domenica si svolgeranno il Torneo pirata sulla grande pista delle biglie (dimensioni: 14 x 8 mt) e il Torneo di RUZZLE, inoltre la Giunta sfiderà i cittadini a giocare a Diktat e a City Rulez.
Durante la Festa dei Giochi, nella galleria al piano terra del Palazzo comunale, saranno eccezionalmente ospitati alcuni Flipper messi a disposizione da TILT.IT il museo del flipper di Bologna.
Giocare è bello e fa bene. Giocare è il modo in cui i bambini iniziano a scoprire il mondo e entrano in relazione con gli altri. Giocando competiamo con gli altri nel rispetto delle regole. Col gioco possiamo scaricare le tensioni, stimolare la curiosità, sollecitare impegno e passione.
Giocare è anche un modo per imparare, per conoscere, per fare educazione in modo diverso. Per questo il gioco non è solo un’attività per bambini, può essere un’occasione importante per tenere allenata la memoria, per scoprire cose nuove, per sfidare se stessi e gli altri a migliorarsi.
Sul valore educativo del gioco, l’Assessore alla Cultura Danilo Zacchiroli, ideatore della Festa dei Giochi, dichiara: “Siamo impegnati a contrastare le ludopatie e le forme di dipendenza dai giochi d'azzardo o dai giochi elettronici che interessano un numero crescente di persone. Ma non siamo e non vogliamo diventare ludofobici.
Un detto popolare dice che <<il gioco è bello quando dura poco>>, io penso che un gioco è bello quando resta un gioco, quando non c'è l'ossessione o il bisogno di vincere a tutti i costi, quando un gioco si svolge in un ambiente sano, controllato, con regole certe.
Giocare è anche competizione, ma giocare è prima di tutto socialità e comunità.
Allora invitiamo tutti alla nostra Festa dei Giochi per ritrovarsi insieme e a riscoprire il lato bello del gioco: quando "tre corner davano diritto a un rigore" nelle partite a calcio in cortile, o quando due metri di elastico rubato alla nonna diventano il ring per sfide infinite di abilità e atletismo.
Giocare è anche ridere di se stessi, per questo alcuni componenti della Giunta comunale saranno presenti tra i giocatori di City of Rulez, in cui eserciti di umarells, virtussini, fortitudini, ultras, fuorisede, maragli e fighetti partono alla conquista di Bologna, di Diktat un gioco di comitato che sperimenta la politica, ma parteciperanno anche alle sfide al bigliodromo o al torneo di calcetto.”
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Anno 2016