Luigi Zavattaro fu ucciso da ignoti il 7 febbraio 1946. Non aveva ancora compiuto 33 anni, proveniva dal Piemonte, aveva sposato una ragazza anzolese, da cui aveva avuto due figli (Paolo e Pietro), allora molto piccoli. Era direttore dello stabilimento della polveriera anzolese. Faceva parte, come segretario della DC locale, del CLN di Anzola (Comitato di Liberazione Nazionale).
Si trattò di un evento drammatico per la sua famiglia e per tutta la comunità locale, una violenza che limitò il confronto politico e democratico dopo la Liberazione. La tragica uccisione di Zavattaro comportò il ritiro, per protesta, della DC anzolese dalle elezioni comunali della primavera 1946. Oltre alla tragedia familiare, quest’assassinio fece mancare alla comunità anzolese un giovane dirigente impegnato per la democrazia e la libertà e rese meno democratiche le prime elezioni comunali dopo la Liberazione.
In accordo con i familiari, con alcuni amici e con la Parrocchia SS Pietro e Paolo di Anzola, l’Amministrazione Comunale promuove una cerimonia in ricordo di Luigi Zavattaro che si terrà sabato 6 febbraio 2016, con il seguente programma:
- ore 15.00, dal Municipio a Via Zavattaro
Corteo dei cittadini e delle autorità, con deposizione di una corona e preghiera e l’accompagnamento della Banda anzolaese
- ore 16.00, Sala del Consiglio Comunale
INCONTRO DI RICORDO E TESTIMONIANZA
introduzione di Giampiero Veronesi, Sindaco di Anzola
inquadramento storico di Loris Marchesini, Vicesindaco di Anzola
testimonianze di Giuseppe Coliva e Adelmo Franceschini
- ore 17.30, Chiesa Parrocchiale SS Pietro e Paolo
MESSA IN SUFFRAGIO
celebrata dal Vescovo Ausiliare Emerito Mons. Ernesto Vecchi e concelebrata dal Parroco di Anzola don Stefano Bendazzoli
Aree Tematiche:
Anno 2016