COMUNICATO STAMPA
LA FABBRICA DI APOLLO. RASSEGNA DI MUSICA E TEATRO
novembre 2017 - aprile 2018
“La fabbrica di Apollo”, "rassegna di musica e teatro", è organizzata da un gruppo di artisti e operatori culturali, con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale, del Centro Culturale Anzolese, dell'Anzola Jazz Club Henghel Gualdi e della Pro Loco di Anzola.La rassegna ha in programma quattro concerti e due spettacoli teatrali: la musica come snodo intellettuale trainante che evolve in un teatro sperimentale di ricerca e contaminazione con sonorità coinvolgenti e testi di qualità.
Tutti gli spettacoli si svolgeranno nella Sala Polivalente della Biblioteca di Anzola. A partire dalle 20.30: accoglienza con brindisi di benvenuto: si potranno degustare i vini delle cantine del Consorzio Vini dei Colli Bolognesi. Alle 21.00 inizieranno gli spettacoli.
La Conferenza Stampa della “Fabbrica di Apollo”, si terrà martedì 31 ottobre dalle ore 11 alle ore 12 presso la sede della Città Metropolitana.
Programma
Inaugurano la rassegna venerdì 3 novembre Vittorio Carniglia e Federico Fantuz, due chitarre di livello, con uno spettacolo, "Storie in bottiglia",che coniuga letteratura e musica, seguendo suggestioni di temi universali. Seguirà il 1 dicembre la performance della Classic Orkestra Afrobeat in trio. Con i suoistrumenti antichi europei ed africani, l'ensemble emiliano-romagnolo utilizza voci e contrappunto con la duplice valenza della tradizione musicale colta europea e del ricco patrimonio ritmico africano. Il i16 dicembre si esibirà Yulia Zubareva con l suo quartetto di musicisti, cantante bolognese che spazia magistralmente fra generi diversi come il classical jazz, il country blues, il Rhytm & Blues, il Rock, la musica leggera e quella pop. Venerdì 12 gennaio la biblioteca ospiterà Zoè Teatri con lo spettacolo d'Improvvisazione "Le sedie". La compagnia porta l’improvvisazione a teatro unendo le moderne tecniche anglosassoni all’antica sapienza della Commedia dell’Arte italiana. Venerdì 2 febbraio sarà la volta di Paolo doesn't play with us; ascolteremo Giulia Meci e Matu Maini, un duodi chitarre, ukulele, mandolino e banjo, protagoniste di un progetto originale. Venerdì 2 marzo salirà sul palco la Piccola Compagnia dei contrari con "Non solo maschere", l'esito finale di un innovativo studio del movimento del corpo (come nasce e come si sviluppa), finalizzato anche all'animazione delle maschere.
Chiuderà la rassegna venerdì 6 aprile Eloisa Atti in Quintet. In questa occasione la cantante presenterà l’album“Edges” assieme alla sua band. Mixato a Tucson dal leggendario Craig Schumacher e masterizzato in Italia da Giovanni Versari (Grammy 2016 ai Muse per “Best rock album “), “Edges” è un lavoro del tutto originale che unisce il sound americano tra country-jazz, blues e folk con il gusto melodico italiano.
L'obiettivo degli organizzatori è quello di realizzare un progetto musicale e teatrale che conduca alla nascita di un luogo, motore pulsante e punto di riferimento, dove riconoscersi e sperimentarsi: "la casa degli artisti".
Programma breve
venerdì 3 novembreVittorio Carniglia e Federico Fantuz - "Storie in Bottiglia"
venerdì 1 dicembre Classic Orkestra Afrobeat in trio
sabato 16 dicembre Quintetto di Yulia Zubareva
venerdì 12 gennaio Zoè Teatri - "Le Sedie"
venerdì 2 febbraio Paolo doesn't play with us
venerdì 2 marzo Piccola Compagnia dei Contrari - "Non solo maschere"
venerdì 6 aprile Eloisa Atti – "Edges"
Profilo degli artisti e spettacoli.
VITTORIO CARNIGLIAeFEDERICO FANTUZ. Vittorio Carniglia artista poliedrico, anticonformista, trasformista ed emozionale, rende la sua forza creativa sul palcoscenico in un'esplosione di 'energia. Federico Fantuz cantautore, usa la parola come espressione di sè come manifestazione di libertà per ribadire valori irrinunciabili e ricerca di senso. Hanno lavorato in teatro di ricerca teatrale La Fionda e nel Teatro canzone dedicato ai popoli oppressi.
Vittorio e Federico, due chitarre di alto livello, con uno spettacolo, "Storie in bottiglia",che coniuga letteratura e musica, seguendo il dipanarsi di una narrazzione capace di trasportare in luoghi vicini e lontani. Un viaggio letterario creativo e musicale attraverso storie legate alla terra, alle tradizioni. Si darà voce a Dionisio, Bacco, Enotro e Noè e i poeti ed autori come Dino Campana, Camillo Sbarbaro e Piero Ciampi, da una bottiglia trasportata dal mare riecheggiano storie, aneddoti, racconti, favole, leggende, poesie e canzoni.
CLASSICA ORCHESTRA AFROBEAT
La CLASSICA ORCHESTRA AFROBEAT è un ensemble composto da musicisti di estrazione mista classica, barocca e popolare, un ensemble da camera che mescola la musica colta europea con quella africana.
MARCO ZANOTTIdirige la Classica Orchestra Afrobeat; compositore e arrangiatore mescola le sonorità e le peculiarità espressive degli strumenti della tradizione colta europea come archi, legni e clavicembalo con le percussioni, i canti e le poliritmie africane, Zanotti crea nei suoi lavori l'atmosfera dei territori di confine, dove le contaminazioni e le tradizioni si fondono in musica sublime.
COMPAGNIA ZOE’ TEATRI
Nasce nel 2007 con l’intento di portare azioni teatrali, adatte e adattabili ad ogni luogo e contesto.(Teatro ad Hoc).Si esprime con il Teatro Canzone; musiche e parole ad hoc, il Teatro Conviviale;teatro degli incontri conviviali dove "cene" diventano il luogo di interazione, dialogo, Teatro all’Impronta; il teatro del qui e ora, gli spettatori assistono al processo creativo mentre questo accade. –tutte forme espressive che la compagnia chiama "Ricreazioni culturali".
Teatro creativo, ludico, ironico, affronta conflitti reali che la maggior parte delle persone fa finta di non vedere/sentire. Nel 2009, alcuni membri sono entrati a far parte del movimento delle Transition Town. Si sono creati, così, altri gruppi di interesse, attivi in campi non strettamente teatrali, ma sempre coerenti con la visione di un nuovo mondo possibile. Dal 2012 Zoè Teatri è parte della Scuola Nazionale di Improvvisazione Teatrale.La compagnia presenta lo spettacolo:"Le Sedie"dove la presenza scenica focalizza due attori, due sedie e l’infinita gamma delle esperienze umane, le speranze e le delusioni, le amicizie e i tradimenti, le gioie e le consolazioni, gli ideali e il quotidiano, l’amore e la routine, i rimorsi e i rimpianti. Una ricerca di autenticità dei personaggi e delle relazioni, perché la morale non riguarda ciò che proviamo ma ciò che facciamo alla luce di ciò che proviamo.
PAOLO DOESN'T PLAY WITH US
GIULIA MECI e MATU MAINI sono due musiciste accomunate da una grande passione per le corde e per il rock! I brani si ispirano al folk rock (Nick Drake, Crosby Still Nash & Young), passando per sonorità e armonizzazioni più moderne (Alice in Chains, Jeff Buckley, Elliott Smith).Giulia Meci (voce, ukulele e chitarra) all'età di 7 anni Inizia gli studi musicali con il pianoforte classico. Comincia a cantare accompagnandosi con la chitarra e il pianoforte. Studia canto Moderno presso la MA2000 di Bologna e perfeziona la tecnica con diversi insegnanti (Alice Albertazzi, Rossella Graziani, Beatrice Sarti e Chiara Pancaldi). Partecipa a Workshop di armonia jazz, improvvisazione con diversi musicisti internazionali (Shawn Monteiro, Kirk Lightsey e Rachel Gould). Giulia è presente sulla scena bolognese e non solo, come cantante del Duo Carunchio ed ha attive varie collaborazioni tra cui gli Alice Tambourine Lover e la Tarma. In questo progetto originale è, insieme a Matu Maini, autrice e arrangiatrice dei brani. Matu Maini (voce, chitarra, ukulele, mandolino e banjo) Diplomata in chitarra moderna e world music al CFM di Bologna, Matu Maini (aka Laura Masi), ha suonato in vari progetti musicali sin da giovanissima, spaziando dal rock al jazz, dal folk all'elettronica (Spider Joint, Elanoir, DHOS, Minor Swing Quintet) e collaborando parallelamente anche con altri gruppi (Alice Tambourine Lover e la Tarma). Nel 2015 Matu Maini decide di incidere un album di inediti, un repertorio di brani folk, progetto che insieme ad altri musicisti prende il nome Pristine Moods. Nel 2016 continua questa produzione acustica insieme a Giulia, dando vita ai Paolo doesn't Play With Us e dando vita nel 2017 al loro album d’esordio:
PAOLO DOESN'T PLAY WITH US - "Reversal of Fortune "
Co-produzione PdPWu & Sergio Altamura
Special Guests: Sergio Altamura - Lap Steel & Prepared Guitar; Tommy Ruggero - Percussions & Glockenspiel
Giulia Meci e Matu Maini collaborano entrambe in diversi progetti musicali, insieme hanno inciso per Alice Tambourine Lover e riarrangiato in chiave acustica alcuni live de La Tarma. Da un anno attive nella scena live, a gennaio 2017 saranno in studio per registrare il primo album.
PICCOLA COMPAGNIA DEI CONTRARI
Il gruppo "Piccola Compagnia dei Contrari" nasce agli inizi del 2017 dalla voglia di scambiarsi esperienze diverse. Una ricerca di movimento, di forme, di emozioni che sfociano nella modernità dell'essere. Il gruppo ha come obiettivo, lo studio del movimento del corpo (come nasce e come si sviluppa), finalizzandolo anche all'animazione delle maschere. Maschere inusuali costruite sulla base delle varie esperienze di lavoro, ognuna con una propria storia.
ELOISA ATTI in Quintet
Cantante e musicista bolognese, Eloisa Atti inizia la sua attività da bambina, facendo parte del prestigioso "Piccolo Coro dell'Antoniano”, partecipando a sei edizioni del "Festival Internazionale dello Zecchino d'Oro". Figlia del poeta Luciano Atti, Eloisa studia violino per poi passare al canto. Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l'Università di Bologna con la tesi "La musica nera proposta come strumento didattico integrativo all'insegnamento della lingua inglese", è docente di inglese per i corsi di Jazz al conservatorio A. Buzzolla di Adria. Prende parte stabilmente a svariati spettacoli teatrali e televisivi. Dopo aver realizzato due album con i "Sur" e tre con il chitarrista Marco Bovi, presenta lo spettacolo "Penelope" da lei interamente ideato e composto. Accompagnata da un sestetto d'eccezione pubblica l'album omaggio a Billie Holiday "Everything Happens for the Best". Eloisa Atti in quartet presenta, in questa occasione, lo spettacolo"Edges", dove il sound americano tra country-jazz, blues e folk prende un colore sorprendente grazie al gusto italiano per la melodia. Le canzoni di Eloisa Atti, richiamano alla memoria una classicità connessa ad emozioni che si credevano perdute. "Edges - dice Atti - sono i bordi estremi, intesi come margini che racchiudono un'identità, e al tempo stesso rappresentano separazione e contiguità tra mondi diversi, differenze drammatiche e vincoli indissolubili". "Edges" è mixato a Tucson dal leggendario Craig Schumacher e masterizzato in Italia da Giovanni Versari (Grammy 2016 ai Muse per "Best rock album ").
Eloisa Atti voce, concertina e ukelele
Marco Bovi chitarra
Emiliano Pintori piano e organo
Stefano Senni contrabbasso
Marco Frattini batteria
YULIA ZUBAREVA QUINTET
La cantante bologneseYulia Zubareva si è classificata 2° al "Concorso nazionale Vociferando". Artistica eclettica, voce potente, densa e profonda in grado di suscitare emozioni e creare atmosfere soffuse, quasi impalpabili. Yulia è accompagnata da un quartetto nato 12 anni fa, composto da: Stefano Cordoni alla chitarra, Nicola Bolognesi al sassofono, Marco Presotto al contrabbasso, Gabriele Molinari alla batteria. "Yulia Zubareva quintet", ha suonato in diversi luoghi nel nostro territorio; a Bologna è stato ospite diverse volte da CostArena. I suoi generi preferiti sono classical jazz, country blues, rhytm & bues, rock and roll, nusica leggera, pop classica, indie rock.
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Anno 2017