Newsletter n. 57 del 30 giugno 2011
martedì 5, mercoledì 6 e giovedì 7 luglio
Festa del Ponte di Lavino di Mezzo
Mercatini, spettacoli, giochi, punto ristoro
Evento promosso dal Gruppo Volontari di Lavino di Mezzo e dalla Pro Loco con il Patrocinio della Consulta territoriale di Lavino di Mezzo
Per leggere il programma vai al sito
mercoledì 6 luglio
ore 21.30
Cinema sotto le stelle
In collaborazione con la Pro Loco
Proiezione del film Le strelle nel fosso di Pupi Avati (1978)
Corte agricola Renato Bosi
Via Casetti, 13 - Anzola dell’Emilia
Ingresso libero
giovedì 7 luglio
ore 21.00
Nell'ambito di Fiabe all'aperto
Pista al Piccolo Circo Machemalippo!!!
A cura dell’Associazione culturale Machemalippo
Parco Fantazzini
Anzola dell’Emilia
Ingresso libero
Per il programma completo vai al sito
giovedì 14 luglio
ore 21.30
Cinema sotto le stelle
In collaborazione con la Pro Loco
Proiezione del film Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti (2005)
Corte agricola Renato Bosi
Via Casetti, 13 Anzola dell’Emilia
Ingresso libero
martedì 19 luglio
Ore 21.00
Nell'ambito di Fiabe all'aperto
Voglio voglio, storie di avidità e generosità.
A cura di Alessandro Rivola
Parco del Centro civico Falcone e Borsellino
Via Ragazzi, 6
Lavino di Mezzo
Ingresso libero
Per il programma completo vai al sito
mercoledì 20 luglio
ore 21.30
Cinema sotto le stelle
In collaborazione con la Pro Loco
Proiezione del film We want sex di Nigel Cole (2010)
Corte agricola Fondo Palazzo – Francesco Ballarini
Via del Biancospino, 10 Anzola dell’Emilia
Ingresso libero
mercoledì 27 luglio
ore 21.30
Cinema sotto le stelle
In collaborazione con la Pro Loco
Proiezione del film Mine vaganti di Ferzan Ozpetek (2010)
Corte agricola Fondo Palazzo – Francesco Ballarini
Via del Biancospino, 10 Anzola dell’Emilia
Ingresso libero
Per approfondire:
- Nuove acquisizioni in biblioteca: elenco delle novità del mese di giugno (17kb - PDF)
- Nuove acquisizioni in biblioteca: qualche informazione in più sulle novità del mese di giugno (49kb - PDF)
Letto per voi:
Margherita Oggero, L'ora di pietra, Mondadori, 2011
I suoi primi tredici anni Immacolata, per tutti Imma, li ha vissuti dove è nata, in un paese del profondo Sud, non lontano da Napoli, dove la legge è quella dettata dal boss locale e le donne sono costrette a chinare il capo di fronte al volere - o al rifiuto - dei loro uomini. Già segnata da un grande dolore durante l'infanzia e testimone, non vista, di un terribile delitto, Imma cresce cercando di dominare la propria indole selvatica e indipendente: ma quando, in seguito a un suo gesto di coraggiosa ribellione, la famiglia decide di mandarla al Nord, nascondendola a casa di una zia che lei quasi non conosce, Imma si trova all'improvviso a fare i conti con se stessa. Le lunghe ore solitarie tra le mura dell'appartamento della "zia scaduta" diventano per Imma la sfida più grande. Ferma dietro la finestra che è il suo solo contatto col mondo, aspetta la magica "ora di pietra", in cui per la strada non passa nessuno, le foglie degli alberi sono immobili e nessuna scia solca il cielo.
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