In occasione dei referendum abrogativi del 12 giugno 2022, a partire da martedì 3 maggio 2022, è possibile fare domanda per l’esercizio del voto a domicilio. Il voto a domicilio consiste nella possibilità, data alle persone affette da gravissime infermità, di esercitare il diritto di voto, in tutte le consultazioni elettorali o referendarie, presso la propria abitazione o in un'altra abitazione, ove eventualmente dimorino per motivi di assistenza, anche se posta in Comune diverso da quello di iscrizione nelle liste elettorali.
Tale possibilità è riservata agli elettori affetti da infermità tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l’ausilio del servizio di trasporto messo a disposizione dal Comune.
Gli elettori interessati devono far pervenire, tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data della votazione e quindi dal 3 al 23 maggio 2022, al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali:
una dichiarazione in carta libera, attestante la volontà di esprimere il voto presso l'abitazione in cui dimorano, recante l'indicazione dell'indirizzo completo di questa e un recapito telefonico. Tale dichiarazione deve essere corredata di copia della tessera elettorale;
un certificato, rilasciato dal funzionario medico, designato dai competenti organi dell'azienda sanitaria locale, in data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione (28 aprile 2022), che attesti l'esistenza delle condizioni di infermità. Non è richiesto il possesso di certificati di handicap ai sensi dell’art. 3 Legge 104/1992 o di invalidità, ma è sufficiente la certificazione del SSN.
L’ufficio elettorale, verificata la regolarità della domanda predisporrà l’autorizzazione al voto domiciliare ed organizzerà la raccolta del voto da parte del Presidente del seggio designato.
E’ bene ricordare, inoltre, che i cittadini con disabilità possono esercitare il diritto di voto in una qualunque altra sezione elettorale, se nella sezione elettorale alla quale sono iscritti sono presenti barriere architettoniche, previa esibizione, unitamente alla Tessera elettorale, di un’attestazione medica rilasciata dall’AUSL competente. Questa attestazione è valida anche se rilasciata in precedenza per altri scopi, come pure è valida una copia della patente di guida speciale, purché dalla documentazione risulti l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta di deambulazione.
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