Il 2 giugno si festeggia la nascita della Repubblica Italiana.
Vi invitiamo a partecipare all'iniziativa in occasione della Festa della Repubblica.
Programma:
alle 9.30 in Piazza Grimandi é in programma l’esibizione del Corpo Bandistico Anzolese.
Dalle ore 10: “Una sana e robusta Costituzione”, consegna della Costituzione Italiana ai neodiciottenni.
Seguirà intervento ufficiale dell’Amministrazione Comunale.
I giovani che non potranno ritirare la Costituzione in Piazza, nella mattinata, potranno recarsi presso il Municipio per ritirarne una copia.
Fino al 1946 l'Italia era una monarchia costituzionale, regolata dallo Statuto Albertino. Il 2 e il 3 giugno 1946, si tenne il referendum con cui gli italiani, dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista, conclusa durante la Seconda Guerra Mondiale), scelsero di far diventare l'Italia una Repubblica costituzionale, abolendo la monarchia. Il 2 giugno 1946 si tennero le prime elezioni politiche per le quali poterono votare anche le donne. Un passaggio che segna l'affermazione di un nuovo protagonismo femminile nella società italiana: nella politica, nel giornalismo, nella letteratura. L’affluenza al voto fu altissima. Nel 1946 gli aventi diritto al voto erano 28 milioni (28.005.449), i votanti furono quasi 25 milioni (24.946.878), pari all’89,08%. I voti validi 23.437.143 e di questi 12.718.641 (pari al 54,27%) si espressero a favore della Repubblica, 10.718.502 (pari al 45,73%) a favore della Monarchia.
“Volgendo lo sguardo al nostro passato ci si accorge di quanto cammino sia stato fatto dalla Repubblica per garantire agli italiani democrazia, libertà, benessere, giustizia, diritti, qualità della vita. Di quanti ostacoli siano stati superati, quando è prevalsa la coesione, il senso di responsabilità, la lungimiranza. Di questo dobbiamo essere fieri, senza che questo possa indurre a trascurare i tanti problemi e le tante difficoltà che emergono. Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani.”
(Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica, su La Stampa – 2 giugno 2016)