Denuncia cessione fabbricato

L'articolo 12 del Decreto Legislativo n. 59 del 21/03/1978, convertito nella legge n. 191 del 18/05/1978 prevede che: "Chiunque cede la proprieta' o il godimento  o  a  qualunque  altro titolo consente, per un tempo superiore a un mese, l'uso esclusivo di un  fabbricato  o  di  parte  di  esso  ha  l'obbligo  di  comunicare all'autorita' locale di pubblica  sicurezza,  entro  quarantotto  ore dalla consegna dell'immobile, la sua esatta  ubicazione,  nonche'  le generalita' dell'acquirente,  del  conduttore  o  della  persona  che assume la disponibilita' del bene e  gli  estremi  del  documento  di identita'  o   di   riconoscimento,   che   deve   essere   richiesto all'interessato."

Nasce, quindi, con questa legge l'obbligo di comunicare tramite apposito modulo all'Autorità di Pubblica Sicurezza (per tramite del Comune) la cessione di fabbricati o parte di essi in affitto, vendita, uso gratuito etc. entro 48 ore dall'effettiva cessione. La comunicazione deve essere fatta compilando in tutte le sue parti un apposito modulo, in distribuzione presso l'URP, dove vengono trascritte informazioni relative al soggetto cedente il fabbricato, al soggetto che subentra nel fabbricato ed al fabbricato stesso.

Con l'introduzione della cosiddetta "cedolare secca sugli affitti" il D. leg.vo n.23/2011 dispone che la registrazione del contratto di locazione include di fatto gli ulteriori obblighi di comunicazione, previsti precedentemente dalla Legge, anche per quanto riguarda i contratti di vendita di immobili registrati (ai sensi dela D.L 13.05.2011 n.70) e in caso di locazioni ad uso abitativo effettuate nell'esercizio di un'attività d'impresa o di arti e professioni. La comunicazione di cessione di fabbricato rimane quindi obbligatoria nel caso di contratti che non prevedono la registrazione, come ad esempio la concessione in uso gratuito.

Inoltre, la cessione di fabbricato rimane obbligatoria in relazione a cittadini extracomunitari (Comunicazione di ospitalità).